domenica 9 dicembre 2012

L'essere brigante


Sono un brigante perché sono una persona cattiva, di quelle che vivono onestamente e nell'onestà esprimono pensieri, idee, ed agiscono per onestà.
Sono un brigante perché cerco sempre la verità tendendo il più possibile alla realtà, e non mi fermo alle interpretazioni di poche fonti.
Sono un brigante perché sono del sud, "la terra del malaffare", la terra dove comandano le famiglie, non le amministrazioni.
Sono un brigante perché credo agli apparati che nascono dal popolo e si adeguano al popolo, non che vengono imposti al popolo.
Sono un brigante perché credo alle mie idee, all'uguaglianza, all'abolizione dei privilegi, ai diritti sociali.
Sono un brigante perché a molti fa comodo ritrarre gente come me così, perché nella normalità, al secolo "falso ordine", le regole(sociali, morali e forse anche legali) sono funzione di persone e non di contesti, perché la giustezza è data da una condivisione di massa, giusta o sbagliata che sia.
Sono un brigante perché a molti do fastidio di essere così, quindi mi ritengo fiero d'esserlo.