mercoledì 20 febbraio 2013

Perché Rivoluzione Civile?


Rivoluzione Civile è un movimento, con candidato premier Antonio Ingroia (magistrato dalla notevole esperienza nella lotta al malaffare), che ingloba società civile e buona politica: la società civile è quella parte di società che si è sempre distinta per impegno e sacrificio per il bene comune, la buona politica invece è quella parte di politica che, anch'essa, si è distinta per impegno e sacrificio per il bene comune contrastando dentro e fuori dal Parlamento prima il governo di Berlusconi e poi il governo di Monti.
Gli appartenenti a Rivoluzione Civile sono gli stessi che si sono battuti per la difesa dell'acqua pubblica, per dire no al nucleare, per dire no al legittimo impedimento, per dire no al porcellum, per la difesa dei diritti dei lavoratori e per l'abolizione dei privilegi parlamentari; proposte di referendum fondamentali che sono state notevolmente appoggiate dalla popolazione italiana.
Gli interpreti di Rivoluzione Civile vogliono ancora portare avanti battaglie, dentro e fuori dal Parlamento, di equità, legalità e moralità proponendo quelle politiche sane che da tanto tempo oramai si aspettano. Rivoluzione Civile vuole attuare politiche di regolazione, che contrastino la speculazione finanziaria; politiche redistributive, per ridurre drasticamente le diseguaglianze e salvaguardare i diritti sociali; per una nuova alleanza tra lavoro, ambiente, conoscenza: beni comuni da cui dipende il nostro futuro. Va costruito un piano per creare occupazione attraverso un nuovo intervento pubblico che investa in ricerca e sviluppo, in politiche industriali che innovino il nostro apparato produttivo e riconvertano l’economia nel segno della sostenibilità ecologica.
Tutte le info relative al programma di Rivoluzione Civile si possono trovare sul sito http://www.rivoluzionecivile.it/programma-di-rivoluzione-civile/ ove tra l'altro si è aperti alle proposte dei cittadini.
Rivoluzione Civile vuole essere valida alternativa al berlusconismo, al montismo, al grillismo e ad un centrosinistra troppo vicino al centro.

Perché Rivoluzione Civile e non la coalizione di centrodestra?
La coalizione di centrodestra oltre ad essere principale artefice della disastrosa situazione italiana, non fornisce garanzia di ripresa sia per ricette degne solo delle più utopiche campagne elettorali sia per una credibilità oramai pari a zero.

Perché Rivoluzione Civile e non la coalizione di centrosinistra?
La coalizione di centrosinistra è stata complice di quel governo Monti che ha martoriato gli italiani, ad oggi risulta anch'essa poco credibile per via di una montiana tendenza e relativa lontananza dalle fasce più bisognose.

Perché Rivoluzione Civile e non la coalizione di centro?
Monti fu scelto come salvatore della patria italiana, ad oggi i conti sono stati parzialmente sistemati a caro prezzo, pagato per la maggiore dalle fasce medie e basse del popolo italiano, indebolendo fortemente le famiglie e l'economia reale.

Perché Rivoluzione Civile e non Grillo?
Il Movimento 5 Stelle non è Grillo, ma un movimento di teleguidati come ben dimostra la campagna elettorale grillina. Tra l'altro se alla protesta non viene affiancata la proposta ben poco cambierà: cambieranno gli interpreti e le modalità del caos, ma non cambierà la caoticità della situazione.

Cambiare si può, scegliere Rivoluzione Civile alle prossime elezioni è il primo passo verso il cambiamento: votate per voi!

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