venerdì 12 ottobre 2012

Alla ricerca del progresso democratico,formazione e partecipazione dei cittadini:una vera forma di Democrazia.




L'involuzione del concetto di democrazia è avvenuta in contemporanea con il regresso culturale,etico e sociale.
La democrazia,nella sua forma originale,era "partecipativa",attuabile poiché relativamente poche persone entravano in gioco:non era il "demòs" tutto che vi partecipava,ma solo uomini e quindi non donne,schiavi e stranieri.
Il concetto di democrazia oggi teoricamente coinvolge tutte le figure presenti nella società,sillogisticamente un governo è la riflessione della società:positività e negatività sono riflesse.
Il problema,moderno,è che la società è imbottita di mediocrità:direi una nuova forma di analfabetismo frutto del progresso,l'atrofizzazione della razionalità in seguito a forti influenze della tecnologia e delle mode.
Di conseguenza a tale tendenza la politica che accede al governo non può che essere "mediocre".
Le soluzioni ci sono:"rivoluzioni progressiste",niente di repentino,niente di violento,nessun estremismo,tramite una serie di riforme progressive ci si evolve pian piano,un cambiamento non repentino,è un cambiamento probabilmente di tempo indefinito.
Bisogna ristabilire la "partecipazione attiva" del "demòs" tutto,i mezzi tecnologici oggi possono essere sfruttati meglio,ad esempio l'informazione libera sul web dimostra come sia possibile partecipare indirettamente e non alla politica governativa.
Dalla sua il demòs,per partecipare alla vita politica democratica deve anzitutto avere volontà e la relativa preparazione(se c'è la preparazione è molto probabile ci sia la volontà),la partecipazione politica va fatta seriamente,con valori fondamentali quali l'etica,la legalità,il rispetto e la conoscenza culturale.
La partecipazione attiva,fatta non prima di un percorso formativo,potrebbe essere ristabilita introducendo nuovi metodi assembleari e nuovi metodi di partecipazione,ad esempio(organizzazione):costituire dei comitati istituzionali locali,supponiamo un ente come la città,qui vi si riuniscono i cittadini che a loro volta sono organizzati in gruppi al fine si di dare voce a tutti,ma non in contemporanea e senza organizzazione.
Da ogni singolo gruppo di cittadini viene fuori un'opinione,opinione che poi sarà trasmessa all'ente locale,a sua volta una rappresentazione di figure dell'ente locale partecipa ad una riunione di livello più grande,supponiamo regionale.Dopo il livello regionale supponiamo un livello maggiore,ad esempio una macro area come Sud,Nord o centro Italia.Ancor superiore a questo livello v'è il livello nazionale. Secondo tal procedimento,molto più dinamico di quello che sembra,tutti i cittadini partecipano attivamente e Democraticamente al governo.
Questo "metodo",coinvolge tutti su più livelli e potrebbe essere adottato per tutti i livelli amministrativi:"circoscrizione",comune,provincia,regione,stato,continente,mondo. Tutti i cittadini,secondo una concezione globale che non integra solo la questione economica,potrebbero essere seriamente partecipi della governance locale,comunale,provinciale,regionale,nazionale,continentale,globale.




Formazione e partecipazione dei cittadini:una vera 

forma di Democrazia.










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