L'involuzione del concetto di democrazia è avvenuta in
contemporanea con il regresso culturale,etico e sociale.
La democrazia,nella sua forma originale,era
"partecipativa",attuabile poiché relativamente poche persone
entravano in gioco:non era il "demòs" tutto che vi partecipava,ma
solo uomini e quindi non donne,schiavi e stranieri.
Il concetto di democrazia oggi teoricamente coinvolge tutte
le figure presenti nella società,sillogisticamente un governo è la riflessione
della società:positività e negatività sono riflesse.
Il problema,moderno,è che la società è imbottita di
mediocrità:direi una nuova forma di analfabetismo frutto del progresso,l'atrofizzazione
della razionalità in seguito a forti influenze della tecnologia e delle mode.
Di conseguenza a tale tendenza la politica che accede al
governo non può che essere "mediocre".
Le soluzioni ci sono:"rivoluzioni
progressiste",niente di repentino,niente di violento,nessun
estremismo,tramite una serie di riforme progressive ci si evolve pian piano,un
cambiamento non repentino,è un cambiamento probabilmente di tempo indefinito.
Bisogna ristabilire la "partecipazione attiva" del
"demòs" tutto,i mezzi tecnologici oggi possono essere sfruttati
meglio,ad esempio l'informazione libera sul web dimostra come sia possibile
partecipare indirettamente e non alla politica governativa.
Dalla sua il demòs,per partecipare alla vita politica
democratica deve anzitutto avere volontà e la relativa preparazione(se c'è la
preparazione è molto probabile ci sia la volontà),la partecipazione politica va
fatta seriamente,con valori fondamentali quali l'etica,la legalità,il rispetto
e la conoscenza culturale.
La partecipazione attiva,fatta non prima di un percorso
formativo,potrebbe essere ristabilita introducendo nuovi metodi assembleari e
nuovi metodi di partecipazione,ad esempio(organizzazione):costituire dei
comitati istituzionali locali,supponiamo un ente come la città,qui vi si
riuniscono i cittadini che a loro volta sono organizzati in gruppi al fine si
di dare voce a tutti,ma non in contemporanea e senza organizzazione.
Da ogni singolo gruppo di cittadini viene fuori
un'opinione,opinione che poi sarà trasmessa all'ente locale,a sua volta una
rappresentazione di figure dell'ente locale partecipa ad una riunione di
livello più grande,supponiamo regionale.Dopo il livello regionale supponiamo un
livello maggiore,ad esempio una macro area come Sud,Nord o centro Italia.Ancor
superiore a questo livello v'è il livello nazionale. Secondo tal
procedimento,molto più dinamico di quello che sembra,tutti i cittadini
partecipano attivamente e Democraticamente al governo.
Questo "metodo",coinvolge tutti su più livelli e
potrebbe essere adottato per tutti i livelli
amministrativi:"circoscrizione",comune,provincia,regione,stato,continente,mondo.
Tutti i cittadini,secondo una concezione globale che non integra solo la
questione economica,potrebbero essere seriamente partecipi della governance
locale,comunale,provinciale,regionale,nazionale,continentale,globale.
Formazione e partecipazione dei cittadini:una vera
forma di Democrazia.
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