martedì 9 ottobre 2012

Un saluto a Ernesto Guevara.


‎45 anni fa,veniva a mancare all'umanità "Che Guevara"... al secolo Ernesto Guevara de la Serna.
I 39 anni di vita di quell'uomo hanno lasciato un'eredità culturale pazzesca tra noi,un uomo trasformato in mito dalla sua stessa morte,tragicamente avvenuta per mano di vili e traditori.
Probabilmente quest'oggi le bacheche si "intaseranno di Che Guevara",ma ce ne fossero solo poche in più di persone coerenti con quel pensiero,questo sarebbe potuto essere un mondo diverso.Gli "pseudocultori" che distruggono la conoscenza,in tal caso in un colpo solo quella di tipo culturale,sociale e politica. Gli pseudocultori non mancano mai.
Di Guevara non va fatta idolatria,quella è roba d'altre religioni... Guevara va letto, ponderato ed approfondito attentamente,al fine di capire come un uomo deve difendere la propria libertà e la propria vita, giacché una vale l'altra.
Guevara ci ha insegnato che l'amore è rivoluzione e che sono i grandi sentimenti a smuovere le cose,che il vero bene non è quello materiale,che ogni ingiustizia commessa su un essere umano è un'ingiustizia subita da tutti,che i veri valori sono quelli morali,che il vero cambiamento siamo noi e per primo in noi nasce,che il popolo è padrone indiscutibilmente del proprio destino,che il confronto verbale è crescita,che si è immortali nelle azioni perpetuate,che vale la pena di morire per le cose senza le quali non vale la pena vivere,che gli uomini esigono sempre l'impossibile e che chi si arrende,ha perso in partenza.
Guevara,il rivoluzionario per eccellenza,ci ha insegnato come viene resa dignitosa una vita... degna d'esser chiamata Vita.
Hasta la victoria siempre comandante!

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